:

Quali sono gli impatti del turismo?

Liborio Conti
Liborio Conti
2025-04-14 15:55:31
Numero di risposte: 4
Il turismo genera benefici economici, culturali e sociali, ma dall’altra parte colpisce negativamente sull’ambiente e sulla qualità della vita dei cittadini dei centri turistici. Alcune delle conseguenze negative sono le seguenti. Danni, degrado e perdita di ecosistemi naturali, a causa del calpestio della vegetazione, dell’abbattimento di alberi per la costruzione di infrastrutture e dell’aumento del traffico. Contaminazione dell’acqua e del suolo, dovuta ai rifiuti prodotti dall’afflusso di turisti su spiagge, fiumi o laghi e dall’uso di combustibili fossili. Con l’aumento della domanda di energia, cibo, acqua e costi della vita, molti residenti vengono sfollati in aree meno turistiche e piú economiche. L’aumento dei visitatori porta anche a cambiamenti nelle norme sociali e culturali che preservano il patrimonio naturale.
Asia Parisi
Asia Parisi
2025-04-14 12:36:28
Numero di risposte: 2
Il turismo è un’attività che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo e ha un impatto significativo sull’ambiente. Questo ha portato ad un incremento delle emissioni di gas serra, alla distruzione di ecosistemi fragili e all’aggravarsi del cambiamento climatico. Il turismo di massa ha un impatto negativo sulle risorse naturali dei luoghi visitati. L’espansione delle strutture alberghiere, delle strade e delle infrastrutture necessarie per supportare l’industria turistica richiede la distruzione di habitat naturali, l’uso intensivo di risorse idriche e il consumo eccessivo di energia. Questo comporta un impoverimento della biodiversità e una maggiore pressione sull’approvvigionamento idrico nelle aree già vulnerabili. La produzione di rifiuti è un problema comune nelle destinazioni turistiche. I visitatori spesso generano grandi quantità di rifiuti che possono sovraccaricare i sistemi di gestione dei rifiuti locali. Il consumo di acqua in eccesso durante le vacanze può portare alla scarsità d’acqua nelle comunità locali, specialmente in regioni aride o soggette a siccità. L’inquinamento delle acque causato dagli scarichi di rifiuti, dai prodotti chimici utilizzati nei resort e dalle attività di pesca insostenibili danneggia gli ecosistemi marini e i coralli. La distruzione dei siti naturali causata dal turismo di massa può compromettere l’equilibrio ecologico e la bellezza naturale dei luoghi.
Silvia Bellini
Silvia Bellini
2025-04-14 12:01:12
Numero di risposte: 8
Lo sviluppo turistico porta benessere economico. Nella migliore delle ipotesi se ne avvantaggia l’intera regione. Di una rete di infrastrutture ben sviluppata possono approfittare sia i residenti che gli ospiti. Opportunità di lavoro stagionali offrono un reddito complementare a molti agricoltori, che possono così proseguire la loro attività e contribuire a mantenere il paesaggio culturale e naturale della regione. Lo sviluppo economico, se non è impostato con un approccio olistico che tenga conto di tutti, va a vantaggio di pochi. In ogni caso a scapito dell’interesse pubblico. Un’infrastruttura basata sull’afflusso turistico e spesso sovradimensionata deve essere finanziata e mantenuta dalla popolazione residente. Il canone delle abitazioni e il prezzo dei terreni edificabili aumentano, rendendo questi beni primari quasi inaccessibili per le persone del posto. I vicini di casa, così come le regioni confinanti, diventano concorrenti, la solidarietà all’interno della società svanisce. Questo scambio può tuttavia anche portare un arricchimento: nascono amicizie, nuove tradizioni e feste. Ma se i turisti affluiscono in massa, questo scambio interculturale va irrimediabilmente perduto. Il contatto con il diverso può suscitare la paura di perdere la propria identità.