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Che pizza si mangia a Napoli?

Rosa Palumbo
Rosa Palumbo
2025-04-19 02:44:33
Numero di risposte: 5
La pizza napoletana senza se e senza ma, quella che ha determinato lo stile a ruota di carro e la tradizione da cui non ci si allontana. Quando al palato la pasta si fonde con pomodoro e mozzarella, oltre che con l’olio, diventando una cosa diversa in cui ciascuna componente esalta le altre trasformandosi. Ovviamente parliamo di margherita anche se negli ultimi due anni la fantasia si sta sbizzarendo. Ma io quando vado in pizzeria chiedo sempre una marinara, poi una margherita e poi ne parliamo! Altra grande, grandissima margherita al prezzo popolare di 3,5 euro che tutti possono mangiare a patto di mettersi pazientemente in fila. Ancora una margherita classica, nello storico quartiere di Materdei, che noi prediligiamo sempre con il fior di latte. Proverete una pizza tradizionale napoletana di grande personalità. Ne ha sfornate di pizza Gianni Breglia. Anche qui, grande impasto, stupenda fusione dei sapori in cottura, imperdibile. La sua pizzeria oggi offre una proposta variegata, ma la sua margherita resta una delle meraviglie che Napoli può offrire. Più tradizione di questa, ne vogliamo parlare? Questo stile elastico e scioglievole, quasi da bere, è la caratteristica della pizza napoletana.
Mirella Verdi
Mirella Verdi
2025-04-19 02:18:42
Numero di risposte: 4
La pizza Margherita è un’icona della cultura italiana, simbolo di Napoli e ambasciatrice della cucina partenopea nel mondo. Nel XVII e XVIII secolo, le strade della città erano animate da pizzaioli che sfornavano semplici dischi di pasta conditi con olio, aglio e pomodoro. Con il tempo, la pizza divenne il simbolo della cucina napoletana. Tra queste, spiccava una combinazione tanto semplice quanto geniale: pomodoro, mozzarella e basilico, che richiamavano i colori della bandiera italiana. Pomodoro, mozzarella e basilico, combinati su un impasto morbido e cotto in forno a legna, creano un equilibrio di sapori perfetto. Oggi, la vera pizza Margherita segue rigidi standard di qualità stabiliti dall’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN), che garantisce il rispetto della tradizione. Solo i migliori ingredienti, come il pomodoro San Marzano e la mozzarella di bufala campana, possono essere utilizzati per preparare una Margherita autentica. Una visita a Napoli non può dirsi completa senza aver gustato una vera pizza Margherita.
Nico Galli
Nico Galli
2025-04-18 23:26:06
Numero di risposte: 2
A Napoli non si può non andare a mangiare la pizza. Il capoluogo partenopeo è il vero paradiso dei golosi, e la pizza è sicuramente la regina della tradizione gastronomica cittadina. In alcune pizzerie è possibile assaporarla nella sua versione più tradizionale, altri hanno puntato sull’innovazione. Da Michele c’è sempre la fila ma il motivo è semplice: è il tempio della pizza napoletana tradizionale. Solo tre tipi: marinara, margherita e margherita doppia mozzarella. Nella pizzeria 50Kalò potrai assaporare il suo impasto perfetto, arricchito dai migliori ingredienti del territorio. Accanto alle classiche Margherita e Marinara ci sono tante proposte tra le quali spicca la pizza al ragù. Qui potrai trovare tanti abbinamenti gustosi e mai banali, come la pizza baccalà, con crema di ceci di Cicerale e filetto di baccalà in bianco.
Sebastian Sartori
Sebastian Sartori
2025-04-18 22:40:16
Numero di risposte: 3
A Napoli si mangia la pizza Margherita, la più famosa tra quelle della tradizione. È condita con pomodoro, fior di latte, basilico fresco, sale e olio. Ci sono almeno altre dieci pizze tradizionali altrettanto conosciute e prelibate, che troverete nel menù di tutte le pizzerie. Pizza Marinara è condita soltanto con pomodoro, aglio, origano ed olio. Pizza Bufalina ha gli ingredienti della Margherita, ma, al posto del fior di latte, si utilizza la mozzarella di bufala. La pizza Capricciosa contiene pomodoro, mozzarella, funghi, carciofini, prosciutto cotto o crudo, olive nere; talvolta è anche presente l'uovo sodo. La pizza Quattro Stagioni ha gli stessi ingredienti della Capricciosa, disposti ognuno in uno dei quattro quadranti in cui viene suddivisa la pizza. La pizza Boscaiola ha mozzarella, funghi champignon, salsiccia. La pizza Carrettiera contiene salsiccia e friarielli, a cui è in genere aggiunta anche la provola o scaglie di grana. La pizza Romana ha pomodoro, acciughe salate, origano, capperi e olio. La pizza Ripieno, fritta oppure cotta al forno, è fatta con ricotta, mozzarella, salame,pomodoro e pepe. La pizza Diavola ha salame piccante e peperoncino. La pizza Quattro Formaggi ha mozzarella, basilico e crema di formaggi, a base di fontina, gorgonzola dolce, provolone e parmigiano.